Mi sono avvicinata al disegno vettoriale proprio per la possibilità di rendere le linee esattamente come le immaginavo. Non è poi così facile e tante volte mi trovo a litigare con il mouse... Ho un po' paura (tanta paura) del foglio bianco. Non ho una memoria fotografia e i dettagli scappano via dai miei ricordi appena distolgo lo sguardo. Per immaginare devo prima fare pace con me stessa e permettermi in anticipo di sbagliare.
Sarà per questo che affrontare il disegno a mano mi rende ancora più insicura. Devo prima accettare il rischio dell'imperfezione. Con la paura di sbagliare si ragiona male, ma ho deciso di lasciarla lì accanto a me. Può guardare ma non interrompermi. E quando ci fidiamo di noi stessi non vi pare che cominciamo anche a stare meglio con gli altri?
Gennaio e febbraio sono mesi in cui è facile sentirsi meno bene del solito. Qualcuno mi ha detto che siamo in fase "seme" in inverno, mi piace questa interpretazione di questo periodo di rifugio sotto le coperte.
Quando vengo assalita dalla paura della mole di cose che non so fare ho una tecnica: imparare! E quindi sto cercando spunti di ricerca e interesse. Ho alcuni buoni propositi per quest'anno: partecipare a contest di illustrazione e imparare più nozioni tecniche. Se poi il tempo è poco sarà meglio usarlo bene!
Vi lascio una frase significativa tratta da un libro di psicologia che ho amato molto:
Coraggio dell'imperfezione
significa portare i propri sforzi su un campo di battaglia importante,
là dove si compiono cose significative
e dove il fallimento o il successo diventano questioni relativamente secondarie.
L'arte del counseling, Rollo May
